La Commissione federale per le questioni familiari accoglie favorevolmente il fatto che i cittadini stranieri che, senza propria colpa, sono diventati dipendenti dall’aiuto sociale non debbano più temere di perdere il permesso di dimora.
Tuttavia, la Commissione mette in discussione la valutazione della «propria colpa» e le conseguenti frequenti difficoltà nel dimostrare che la persona interessata non ha causato la dipendenza dall’aiuto sociale per propria colpa.